Chiarezza rispetto alla situazione sanitaria delle Rsa, al numero di tamponi effettuati e a come è stata gestita la richiesta di Regione Lombardia di farsi carico dei malati Covid-19 con sintomatologia lieve.
È quanto ha chiesto il Partito Democratico, insieme a Cinisello Balsamo Civica, con una lettera rivolta al sindaco Giacomo Ghilardi. «Anche se non di competenza diretta del Comune – spiegano dal Pd -, l’aspettativa è che il primo cittadino, in quanto garante della salute pubblica, si sia già attivato per raccogliere questi dati. Ad oggi infatti, solo alcune realtà hanno comunicato pubblicamente lo stato della loro situazione. Inoltre, non è chiaro quali Rra siano riuscite a reperire in autonomia i tamponi per verificare le condizioni dei propri ospiti e del proprio personale e quali strutture invece non abbiano trovato soluzioni alternative di fronte al diniego di Regione».
Proprio su quest’ultimo tema, il Partito Democratico ha chiesto quando si terrà, e con quali decisioni conseguenti, l’incontro con Ats richiesto dal sindaco dopo il grido di allarme lanciato dai gestori delle case di riposo nelle scorse settimane. «Questo incontro – proseguono – ha carattere di urgenza e deve tenersi prima possibile: l’emergenza è infatti ora ed è legata soprattutto al reperimento di farmaci e tamponi, oltre che alla necessità di una vera azione di coordinamento».
Quanto invece alle Rsa cittadine, nei giorni scorsi il sindaco Giacomo Ghilardi ha incontrato una delegazione delle famiglie degli ospiti della Martinelli: «Sono riuscito a mettere intorno a un tavolo – ha spiegato il primo cittadino – alcuni membri della direzione della Rsa con i parenti degli ospiti ricoverati, per dare alcune risposte necessarie. L’incontro si è concluso con una promessa di collaborazione proficua e di maggiore comunicazione da parte della direzione». Il tutto, dopo che le 4 Rsa di Cinisello e il sindaco stesso avevano scritto una lettera al Prefetto per chiedere un intervento immediato: «In questo momento i pazienti fragili non possono essere lasciati da soli», aveva dichiarato Ghilardi in un’intervista al Tg3. Prorprio riguardo alla Martinelli, il Pd ha avanzato la richiesta di avere maggiore chiarezza sull’incontro svolto, rendendo pubblico lo stato della situazione.
«Oggi la priorità – concludono Ivano Ruffa e Andrea Catania, segretario e capogruppo del Partito Democratico – è che il sindaco impieghi il suo tempo per elaborare soluzioni per le città insieme agli uffici e che insista con Ats, anche battendo i pugni se necessario, senza far passare troppo tempo. Quali azioni concrete, oltre alla lettera proposta dalle rsa, sono state messe in campo per sollecitare Ats nelle ultime settimane? Altri sindaci hanno fatto richieste puntuali e precise, prima ancora di essere sollecitati dal territorio. Quali azioni concrete sono state intraprese, oltre alla consegna delle mascherine? Oggi serve reperire farmaci e tamponi».