Resta caldo il tema della Rsa della Fondazione Pelucca a Sesto San Giovanni. A chiedere chiarimenti sono alcune delle forze politiche di opposizione: Articolo Uno, Movimento Cinque Stelle, Possibile Sesto San Giovanni, Sesto al primo posto e Sinistra italiana.
«La preoccupazione rispetto alla situazione della Rsa della nostra città di cui le forze sociali e politiche si fanno interpreti non è frutto di volontà di speculazione politica – precisano – ma deriva dall’attenzione verso i nostri anziani che ne sono ospiti e dalle tragiche notizie che arrivano da quasi tutte le Rsa lombarde; utilizzare i nostri anziani come oggetti di propaganda non è nelle nostre corde, anzi crediamo che la loro protezione sia un valore che debba andare oltre ogni differenziazione politica ed è per questo che si chiede trasparenza e informazione chiara sulla situazione e si chiede di conoscere quanto in questa direzione sta facendo l’amministrazione comunale».
L’opposizione lancia un appello all’amministrazione, chiedendo di prendere spunto dalla realtà cinisellese. «Ci chiediamo perché il sindaco, assieme all’assessore ai Servizi sociali non prenda spunto da quanto fatto a Cinisello dove i presidenti delle Rsa con l’appoggio del sindaco (di centrodestra) hanno scritto al Prefetto chiedendo un coordinamento e un tavolo di confronto per contrastare la diffusione del virus in strutture che ospitano i soggetti che sono i più vulnerabili, hanno chiesto la fornitura dei presidi di protezione individuale, l’estensione a tutte le Rsa del territorio del protocollo siglato con la Ast del Nordmilano».
«Perché il colpo lo dobbiamo dare al virus e tutte le sinergie territoriali, l’unità di intenti e il coordinamento delle misure tese a contrastarne la diffusione rappresentano gli strumenti più efficaci da mettere in campo», concludono i partiti.