Quello delle Rsa è un tema nell’occhio del ciclone in Lombardia. Per questo motivo, a Cinisello Balsamo ci sta muovendo per avere un confronto sulla situazione. Questa mattina il sindaco Giacomo Ghilardi e i presidenti delle quattro residenze sanitarie assistenziali cittadine – Residenze del Sole, Casa Gesù Maestro, Fondazione Ricovero Martinelli e Polo Geriatrico – hanno inviato una lettera al Prefetto di Milano. Con l’obiettivo di relazionare la situazione delle Rsa e chiedere un confronto sulle modalità più efficaci nella gestione, per contrastare la diffusione del Covid-19.
«Nella lettera si comunica che fin dall’inizio dell’epidemia, all’interno delle strutture, sono state potenziate tutte le misure volte alla protezione degli ospiti», fa sapere l’amministrazione. In particolare sono state sospesi le visite dei parenti e i nuovi inserimenti di ospiti. Mentre sono state aumentate le azioni di igienizzazione e sanificazione, soprattutto sono stati incrementati i controlli medici e infermieristici.
Tra i problemi che le strutture hanno dovuto affrontare in questo periodo, si fanno presente i ritardi nell’approvvigionamento di tutti i dispositivi necessari per la sicurezza degli operatori e degli ospiti, il numero esiguo dei tamponi, la mancata condivisione di un protocollo per l’analisi dei tamponi nei laboratori ospedalieri. Ma le maggiori criticità sono legate al successivo ingresso nelle Rsa dei pazienti Covid dimessi dagli ospedali e alla gestione degli ospiti post acuti.
L’Ospedale Bassini, con l’intervento della direzione dell’Asst Nord Milano ha attivato un protocollo con la Rsa Residenze il Sole per le procedure d’emergenza e la gestione dei tamponi. Lo stesso protocollo potrebbe essere esteso anche alle altre Rsa del territorio.
«L’amministrazione comunale, sebbene non abbia competenza e responsabilità nella gestione delle Rsa e il controllo sanitario sia in capo alle Agenzie di Tutela della Salute, fin da subito ha voluto far sentire il suo interessamento e vicinanza, ritenendo importante prendersi cura dei cittadini e persone più fragili che lì soggiornano. Per questo ho voluto condividere questa lettera che hanno scritto al Prefetto, per continuare a stare al loro fianco», ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi.
«Concretamente, nell’ambito del Tavolo anziani, abbiamo aperto un Tavolo ristretto con le Rsa territoriali, convinti che far fronte comune e mettere in campo buone pratiche condivise sia l’elemento chiave per affrontare questa importante sfida collettiva che abbiamo davanti», hanno precisato gli assessori ai Servizi Sociali Valeria De Cicco e alla Centralità della persona Riccardo Visentin.
Le Rsa chiedono di essere convocate per un coordinamento territoriale presso l’Ats per mettere a punto linee programmatorie e gestionali condivise, oltre all’attivazione dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (Usca) con funzione di supporto sul territorio.