Novità importanti in arrivo sul fronte economico, in questi giorni di emergenza sanitaria per la diffusione del Coronavirus nel nostro paese. È nata infatti la Consulta Nazionale per il Reddito di Quarantena.
La consulta è stata costituita da diciannove associazioni nazionali, con un obiettivo specifico, spiegato dal Presidente Nazionale dell’associazione Spazio Solidale e Portavoce Nazionale Consulta per il Reddito di Quarantena, Antonino Martino: «Chiediamo che di fronte all’emergenza economica, che si affianca purtroppo a quella sanitaria causata dal Coronavirus, il Governo applichi una copertura reddituale universale a tutte quelle persone che non vedono tutela nel decreto cura Italia».
Non è l’unica richiesta che la neonata consulta ha avanzato al Governo: «Chiediamo inoltre, che venga istituito un fondo di solidarietà che metta a carico dello Stato affitti, bollette ed altre spese vive per almeno quattro mesi. La consulta nazionale sta in questi giorni incontrando i gruppi parlamentari che si sono dichiarati disponibili a confrontarsi sulle nostre istanze. Ad oggi lo hanno fatto il gruppo di Liberi e Uguali tramite l’onorevole Stefano Fassina e quello di Fratelli d’Italia tramite l’onorevole Giovanni Donzelli».
E nell’immediato futuro è in programma una serie di incontri capillari nei vari territorio, ma non solo: «Incontreremo sindaci, consiglieri regionali, esponenti del Governo e istituzioni Europee che siano disposti ad ascoltarci.
Stiamo anche intraprendendo azioni non violente ma determinate come lo sciopero della fame da parte dei diciannove presidenti delle associazioni e l’indizione di Flashmob, il prossimo sarà venerdì alle 21 quando faremo spegnere in tutta Italia le luci di tutti coloro che appoggiano la nostra iniziativa, a simboleggiare come se non si applica il reddito di quarantena si spegne l’Italia».