In sala anche l’ex sindaco Oldrini
La professione di oncologo di fama mondiale, fra ricerche e vita da laboratorio, e la carriera istituzionale.
Sono le due anime di Giorgio Parmiani, che ha voluto raccontare nel suo libro ‘Tra scienza e politica. L’autobiografia di un ragazzo sestese’, presentato settimana scorsa allo Spazio Contemporaneo attraverso le letture della moglie, l’attrice Itala Cosmo, e gli aneddoti dell’ex sindaco Giorgio Oldrini.
Un’autobiografia, scritta «per meglio capire chi siamo, da dove veniamo, in relazione alle scelte che compiamo nel corso della vita».
C’è la guerra, la deportazione di alcuni dei suoi parenti più cari (da Auschwitz tornerà solo una zia), la permanenza in campagna, da bambino, e poi il ritorno a Sesto.
Gli anni del liceo scientifico Da Vinci a Milano con professori importanti, come Bonora e Catalano, e gli studi universitari con la laurea in Medicina con una tesi sperimentale.
Parmiani lavora due anni a Philadelphia ed è proprio in quei laboratori che parte la ricerca nel campo dell’immunoterapia dei tumori, che apre nuovi orizzonti alla cura del melanoma.
Ha guidato numerosi team di ricerca, ricoprendo posizioni di alta responsabilità all’Istituto Nazionale dei Tumori e all’Ospedale San Raffaele.
«Nel 1962 sono entrato nel Partito Socialista e rimasto iscritto con qualche momento di pausa perché non condividevo certi comportamenti. La politica mi ha sempre appassionato». Più volte consigliere comunale, assessore ai Servizi sociali e allo Sport, è stato vicesindaco di Fiorenza Bassoli, che l’altra sera ha lanciato la candidatura di Parmiani per la benemerenza civica.