Coronavirus, l’arcivescovo Delpini parla ai fedeli: «Mi sta a cuore sentirmi vicino a tutti»

Niente messe fino a nuovo ordine, come deciso nei giorni scorsi direttamente dalla diocesi di Milano per evitare la diffusione del Coronavirus.

L’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha comunque voluto far sentire la sua vicinanza ai fedeli attraverso un videomessaggio: «Vorrei incontrarvi nelle vostre case, stringervi la mano, bere con voi un caffè. Mi sta a cuore sentirmi vicino a tutti». Il suo primo pensiero è rivolto ai malati e agli operatori sanitari, per poi concentrarsi sull’assenza delle celebrazioni eucaristiche: «So del vostro desiderio di partecipare all’Eucarestia… Potete comunque farlo grazie alla tv e agli altri strumenti di comunicazione. E questo digiuno eucaristico può farci sentire in comunione con i fedeli che in molte parti del mondo non hanno la possibilità di andare a messa».

Infine dall’arcivescovo è arrivato un invito ai fedeli lombardi per impiegare il tempo libero: «Sia opportunità per pregare, per meditare la scrittura, per rendersi disponibili e utili agli altri. Un tempo, insomma, a cui dare qualità spirituale, relazionale e caritatevole».