È chiaro che nessuno immaginava che il nostro paese dopo Cina e Corea del Sud fosse la nazione occidentale con più contagi, almeno così ci avevano detto. Una battaglia impari, ma alla portata di medici e scienziati mondiali, compresi gli italiani.
L’isolamento del virus eseguito all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma ci fa ben sperare. Una guerra al Coronavirus o, meglio, al nemico invisibile, che può colpire a tradimento, utilizzando come untore lo stesso essere umano. Intanto va detto che la prima arma da usare in queste circostanze è la prevenzione e allo stesso tempo, in caso di febbre e malessere, rimanere a casa, chiamare il numero verde 800894545 deputato al caso.
L’unione e la collaborazione tra gli stessi cittadini e le istituzioni, in attesa della controffensiva sanitaria, è la cosa migliore: evitare il fai da te e in caso di una presunta positività rispettare la cosiddetta quarantena. Insomma al momento l’antidoto migliore è la prevenzione e mettiamola in atto.
Una cosa però la possiamo fare tutti insieme ed è quella di evitare allarmismi e panico, utilizzando i social con senso di responsabilità.
L’editoriale del Gazzettino Metropolitano è a cura del direttore Marco Fabriani