Tiene banco a Cinisello Balsamo la questione riguardante la sentenza legata al contenzioso tra il Comune e l’azienda dei trasporti Caronte, concessionaria del servizio delle linee circolari interne dal 1997 fino al 2011.
Palazzo Confalonieri dovrà sborsare 5,4 milioni ritenuto debitore solidale del pagamento degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti.
Dopo gli attacchi dell’attuale amministrazione comunale alle vecchie giunte guidate dal centrosinistra, non si è fatta attendere la replica del Partito Democratico cinisellese. «Con la precedente amministrazione avevamo messo in campo una ipotesi transattiva con tutti i soggetti interessati per risolvere i diversi contenziosi sui trasporti – spiegano dal Pd -. Diversi altri contenziosi importanti sono stati invece risolti, tra cui quello sui lavori de Il Pertini, quello sui depositi del gas, sull’inserimento disabili nelle scuole superiori e quello sul Grugnotorto. Negli anni abbiamo sempre affrontato tutte le questioni, anche le più complesse e intricate, riuscendo a fornire servizi comunali eccellenti, ora il sindaco Ghilardi vuole scaricare su altri le sue inefficienze».
A queste dichiarazioni si aggiungono quelle del segretario cittadino dei democratici, Ivano Ruffa: «Sul tema trasporti il Sindaco Ghilardi vive da 2 anni nell’immobilismo più totale, poteva insistere sulla proposta transattiva o ipotizzare altre strade tra cui per esempio quella di ricorrere contro Atm per recuperare il dovuto. Invece è rimasto fermo in balia degli eventi senza accorgersi e rimanendone così travolto. D’altronde cosa aspettarsi da un sindaco e un vicesindaco che hanno dimostrato di non conoscere neanche il costo del biglietto per viaggiare all’interno di Cinisello Balsamo? Unica azione che hanno intrapreso è stata la revoca dell’incarico al commissario liquidatore del consorzio trasporti e la nomina di nuovi revisori dei conti».
«Possibile che ora si perdano tutti i contenziosi?», hanno concluso dal Pd.