Torna di stretta attualità il tema della casa a Sesto San Giovanni. A parlare è l’Unione Inquilini che ha richiesto al Prefetto un intervento.
«Nel 2020 – spiegano dall’Unione Inquilini -, verranno eseguiti tra i 70 e i 100 sfratti con l’ausilio della forza pubblica. Sono circa 700 le famiglie che hanno presentato una domanda casa. La giunta vuole sfrattare le 9 famiglie alloggiate nel Residence Puccini, lo stesso trattamento è previsto per le 10 famiglie accolte dall’associazione Arca. I finanziamenti regionali per il contributo affitto non vengono erogati, il gruppo di lavoro per l’assegnazione di alloggi temporanei previsto dalla legge regionale non viene convocato e gli stanziamenti già resi disponibili per i Comuni dalla finanziaria 2020 non vengono utilizzati».
Tutti motivi per il quale, secondo l’Unione Inquilini, il Prefetto potrebbe già intervenire disponendo «la sospensione per almeno un anno dell’assistenza della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti, l’apprestamento di un tavolo in cui valutare i tempi delle esecizioni in base alle soluzioni abitative possibili come, nei momenti difficili, fece il Prefetto Tronca qualche anno fa».
L’Unione Inquilini ha inviato, per iscritto, tutte le sue richieste direttamente al Prefetto nei giorni scorsi: «Chiediamo – concludono – la graduazione degli sfratti e il coivolgimento dei sindacati casa nella gestione dell’emergenza abitativa».