Nella notte fra venerdì 14 e sabato 15 febbraio, i carabinieri hanno arrestato a Bresso un uomo di 56 anni, pregiudicato, per tentato omicidio.
È partito tutto da un diverbio: l’aggressore, M.T., un cuoco italiano classe 1964 e residente a Bresso, si trovava in un bar di via Vittorio Veneto. Lì, intorno alle 22.45, è partita una lite, che secondo i primi accertamenti sarebbe scattata per futili motivi. La colluttazione si è poi esasperata, fino a quando il cuoco ha accoltellato, con un fendente alla schiena, un ragazzo di 26 anni residente a Cusano Milanino.
L’arma è stata rinvenuta dai carabinieri in casa dell’aggressore e si tratta proprio di un pregiato coltello da cucina che M.T. usava durante il lavoro.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di trarre in arresto il cuoco, che si trova ora nel carcere di San Vittore a Milano.
Per la vittima invece la situazione è piuttosto grave: il cusanese, classe 1993, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda, in prognosi riservata.