Sulla firma dell’accordo per la realizzazione della Città della Salute, avvenuta questa mattina a Palazzo Lombardia, si è espresso anche il Partito Democratico di Sesto. Il progetto è stato infatti per anni curato dalle diverse amministrazioni di centro sinistra che si sono susseguite al governo della città.
«Oggi, dopo mesi di rinvio, si è raggiunta la firma che farà ufficialmente partire la Città della Ricerca e della Salute, questo progetto, fondamentale per il futuro di Sesto e voluto fortemente dal Partito Democratico, è stato osteggiato in passato dalla destra, soprattutto cittadina, ed entra finalmente in una nuova fase», scrivono dal Pd sestese.
«Non possiamo che dirci soddisfatti di questo passaggio, atteso da fin troppo tempo, ma in cui noi abbiamo sempre creduto impegnandoci a tutti i livelli per portare avanti la nostra visione di città con determinazione. Da qui passa il rilancio di Sesto: da un progetto che investe sulla sanità e la ricerca pubblica, partendo dalla valorizzazione di due eccellenze, l’Istituto Neurologico Besta e l’Istituto dei Tumori, oggi costrette in strutture fatiscenti e non all’altezza delle grandi capacità dei medici e dei ricercatori».
Il Partito Democratico rivendica inoltre la ‘paternità’ della firma dell’accordo: «Il risultato di oggi è figlio del grande lavoro delle amministrazioni di centrosinistra che hanno governato la città nel recente passato e che hanno sempre posto come obiettivo il rilancio e il futuro di Sesto – ricordano dal Pd – per questo l’atteggiamento del Partito Democratico è sempre stato propositivo e attivo e continuerà ad esserlo incalzando l’amministrazione sia in Consiglio Comunale, chiedendo al Sindaco di portare la discussione in città e di non chiuderla nel palazzo comunale, e al contempo continueremo a parlare con tutti i sestesi creando momenti di discussione aperta a tutti.
Con questo spirito vigileremo a tutti i livelli per garantire che con la firma del contratto siano messe in sicurezza e non dirottate su altri interventi le risorse previste, sia dalla Regione sia dal Ministero, per la realizzazione di questo intervento. Ci mobiliteremo, inoltre perché il progetto non venga snaturato ma vengano mantenute tutte quelle opere che ne potranno garantire le qualità architettonica, la fruibilità e la sostenibilità ambientale. Ricordiamo, per questo, che è necessaria una vera integrazione fra i due Istituti, al fine di condividere e valorizzare il lavoro comune di medici e ricercatori.
La Città della Ricerca e della Salute cambierà Sesto San Giovanni e l’intera area metropolitana, la città deve essere protagonista di questo cambiamento», conclude il Partito Democratico.