Il derby è servito, almeno sulla carta. Sale l’attesa con il Meazza pieno con i suoi 75 mila spettatori, forse anche qualcuno in più. A due giorni dalla stracittadina, guardata in tutto il mondo, nessuno dei due tecnici si sbilancia con le eventuali formazioni e tattiche varie.
Dubbi di presenze in casa Inter, così come in quella Milan. Da Appiano, a parte l’assenza forzata per squalifica di Lautaro Martinez, non arrivano buone notizie per Handanovic, così come per Gagliardini, mentre abili e arruolati Sensi e forse Borja Valero. In attacco a dare una mano a Lukaku ci sarà Sanchez, già compagni nel Manchester United.
A Milanello invece continua ad allenarsi a parte Ibra. Lo svedese, 38 anni, è comunque pronto, non vuole mancare contro la sua ex. Insomma Lukaku contro Ibrahimovic o viceversa ,con il primo andato in rete con i nerazzurri per ben 22 volte, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Ibra, dal canto suo, può invece contare sull’esperienza dei derby giocati 10 con quello di domenica: 5 con la maglia dell’Inter e 4 con quella del Milan. Con i nerazzurri ne ha vinti 4 e 2 con i rossoneri, realizzando in totale 6 reti.
Quello di domenica sera sarà il derby della Madonnina, comprese le sfide di Coppa Italia, numero 225. A dirigere la gara il napoletano Fabio Maresca.
Giuseppe Lago