Nella notte del 13 aprile 3 adolescenti sono stati sorpresi mentre si trovavano sul tetto della Stazione Centrale di Milano in un’area vietata ai non addetti ai lavori.
L’intervento degli agenti della polizia ferroviaria ha consentito di mettere in sicurezza i giovani ed evitare possibili conseguenze gravi. I tre ragazzi hanno tra i 15 e i 17 anni, due italiani e uno di origine ucraina. Fermati dagli agenti hanno spiegato di essere saliti sul tetto alla ricerca di un’esperienza adrenalinica e per scattare fotografie da pubblicare sui social. Per accedere alla zona hanno utilizzato alcune scalinate in ferro, oltrepassando cartelli di divieto e porte chiuse a chiave. Dopo essere stati accompagnati negli uffici della polfer i ragazzi sono stati identificati e successivamente affidati ai genitori. A loro carico sono state elevate sanzioni amministrative previste dalla legge per chi entra in aree ferroviarie interdette al pubblico.
Nei giorni successivi gli investigatori hanno acquisito la planimetria dello scalo per ricostruire il percorso seguito dai giovani. È emerso che per accedere al tetto si sarebbero serviti di una ‘scala alla marinara’ danneggiata. Per prevenire episodi di questo tipo da fine dicembre 2024 è stato predisposto un servizio di ronda specifico nelle aree sensibili della stazione.
