Lago di Garda, Franciacorta, Valtellina e le città d’arte sono le mete più ambite per questa Pasqua 2025. L’80% delle strutture risulta prenotata con tariffe che raggiungono il picco a Como, Milano, Sondrio e Lecco.
Questi dati sono stati raccolti dall’Osservatorio regionale del turismo che, istituto nel 2023 dall’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali, studia il rapporto domanda offerta nel mercato turistico. «A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere una destinazione capace di attrarre, sorprendere e raccontarsi»commenta l’assessore Mazzali, proseguendo che «la Lombardia è sempre più ricercata anche a livello internazionale».
A viaggiare sarebbero perlopiù famiglie e coppie che provengono da Germania, Austria e Svizzera, ma anche da Francia, Regno Unito e Polonia. Le località da loro più ambite sono i laghi, la montagna, le colline del vino e le città d’arte. Il lago di Como ha un tasso di occupazione tra l’85% e il 90%, il lago di Garda e la Franciacorta si attestano tra l’80% e l’85%, mentre la Valtellina si ferma tra il 75% e l’80%. Le tariffe non sono basse, le strutture alberghiere propongono camere doppie intorno ai 230 euro a notte, ma oltre il 60% delle offerte rimane sotto i 200 euro. I picchi si registrano sul lago di Como e a Milano, ma anche a Brescia, Sondrio e Lecco.
«Un altro segnale incoraggiante – commenta Mazzali – arriva dal web: le destinazioni lombarde come Livigno, il Garda, il lago di Como sono tra le più cercate su Google nell’ultima settimana e questo dato ci dice qualcosa di importante: la Lombardia non è solo apprezzata da chi la conosce già, ma inizia a entrare nei radar di chi sta pianificando il prossimo viaggio».