Milano, in mostra ‘Cataloghissimo’: storia della grafica pubblicitaria

Apre oggi al Castello Sforzesco di Milano la mostra ‘Cataloghissimo’ dedicata all’evoluzione della grafica pubblicitaria.

Visitabile fino al 17 agosto nelle salette della Grafica del Castello, l’esposizione nasce dalla collezione conservata alla civica raccolta delle stampe ‘Achille Bertarelli’, una delle più importanti al mondo per consistenza e varietà del patrimonio iconografico.
I cataloghi di vendita per corrispondenza, diffusi a partire dalla fine dell’Ottocento, sono stati il primo strumento di commercio a distanza. Oggi, in un’epoca dominata dallo shopping online, questi oggetti editoriali ci parlano della costruzione del desiderio, resa possibile attraverso immagini, grafiche curate e testi evocativi.

La mostra ricostruisce questo percorso attraverso una selezione di cataloghi che testimoniano una grande cura editoriale e un’attenzione alla comunicazione visiva. Un vero artigianato della persuasione, che nel tempo ha contribuito a trasformare le abitudini d’acquisto e la percezione del consumo. Molti dei cataloghi esposti provengono da attività commerciali milanesi, segno del ruolo chiave della città come centro industriale e snodo dell’importazione internazionale. Accanto a queste pubblicazioni, non mancano esemplari provenienti dai grandi magazzini parigini, come Au Louvre o Grands Magasins du Printemps, tradotti per il mercato italiano e fonte di ispirazione per la nascita dei primi grandi magazzini nazionali. In particolare, la mostra dedica uno spazio significativo alla storia dei Fratelli Bocconi, fondatori nel 1880 del magazzino Alle città d’Italia, che nel 1917 diventerà La Rinascente.

Attraverso manifesti storici firmati da illustratori come Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich, si racconta la costruzione dell’immaginario femminile e borghese legato all’atto dell’acquisto: donne eleganti che sfogliano cataloghi e soddisfano i propri desideri con consapevolezza e stile. La Rinascente ha rinnovato negli anni il concetto di catalogo: dall’essere un elenco prodotti si è trasformato attraverso pubblicazioni d’autore, illustratori e fotografi capaci di tdare forma a un oggetto di design e veicolo di comunicazione sempre aggiornato. Cataloghissimo è anche un’occasione per conoscere la storia della Raccolta Bertarelli, fondata nel 1925 e oggi punto di riferimento per la conservazione di materiali grafici e pubblicitari. Il suo patrimonio supera il milione di opere, comprendendo anche manifesti, cartoline, ex libris e fondi di architetti. L’ingresso alla mostra è gratuito.