La polizia di Stato ha intensificato l’attività di contrasto alle rapine in strada a Milano, portando all’arresto o al fermo di 10 giovani tra i 18 e i 25 anni, ritenuti responsabili di rapine aggravate commesse in concorso. Altri 2 giovani sono stati indagati per gli stessi reati.
L’indagine ha preso avvio a seguito di un’aggressione avvenuta nella serata di venerdì 28 febbraio, quando un cittadino italiano di 35 anni è stato rapinato nei vicino alla fermata metropolitana MM2 Cimiano. Sei giovani di origine egiziana avrebbero accerchiato la vittima sul convoglio per poi seguirla fino all’uscita di via Palmanova, dove uno di loro lo ha spinto giù dalle scale. A terra, l’uomo è stato aggredito e derubato di una catenina d’oro, riportando la frattura del perone. Le indagini, condotte dagli agenti della squadra mobile e della sezione Falchi, hanno permesso di risalire all’identità dei sospettati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. Il 5 marzo, nella zona della Fiera di Rho, 2 membri del gruppo sono stati bloccati.
Uno di loro è stato trovato in possesso di lame nascoste nella cover del cellulare e di un mazzo di chiavi che ha portato alla scoperta di un appartamento occupato abusivamente. Al suo interno, la polizia ha fermato altri 2 giovani, uno dei quali aveva con sé due coltelli a serramanico. Contestualmente, un altro complice è stato rintracciato in via Palizzi e indagato in stato di libertà. Il 7 marzo, gli agenti del commissariato porta Ticinese hanno individuato e fermato il sesto membro del gruppo vicino alla fermata MM2 Famagosta. Il giovane aveva con sé una catenina spezzata e uno spray al peperoncino. Insieme a lui è stato fermato un altro 19enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di altre rapine tra il dicembre scorso e febbraio. Nella sua abitazione, in via Scrosati, sono stati rinvenuti 2mila euro in contanti e abiti compatibili con quelli usati nei colpi.
Negli stessi giorni, la polizia ha effettuato altri 5 arresti in flagranza per rapine. Il 7 marzo, in via Padova, due giovani di origine peruviana di 18 e 24 anni sono stati sorpresi mentre aggredivano un uomo per derubarlo del borsello. Il giorno successivo, due 20enni di origine marocchina e tunisina, irregolari sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, sono stati arrestati per una rapina avvenuta in via Cirene ai danni di un 21enne italiano. La vittima è stata minacciata e derubata di una collanina d’oro.Infine, nella notte del 10 marzo, un 35enne algerino con numerosi precedenti è stato arrestato per una rapina a bordo di un autobus della linea 90. Dopo aver sottratto il cellulare a un passeggero, l’uomo lo ha colpito con un pugno e uno spray al peperoncino prima di tentare la fuga, venendo bloccato poco dopo in via Scarampo.