Milano celebra Rosina Ferrario: una targa alla stazione M4 di Linate

Si terrà oggi la cerimonia per Rosina Ferrario, pioniera dell’aviazione italiana e prima donna nel Paese a ottenere un brevetto di volo nel 1913 a cui il Comune ha deciso di dedicare una targa.

Alla stazione M4 di Linate Aeroporto si terrà la cerimonia di scoprimento della targa commemorativa. All’evento parteciperanno l’assessora alla Mobilità Arianna Censi, la nipote della Ferrario, Laura Bigatti, l’amministratore delegato di M4 Amerigo del Buono, il chief operating officer di SEA Alessandro Fidato, la presidente di Pacta Maria Eugenia D’Aquino e la consigliera comunale Diana De Marchi.Rosina Ferrario, nata a Milano nel 1888, proveniva da una famiglia borghese e coltivò fin da giovane la passione per lo sport e la montagna. Decisa a superare le restrizioni imposte alle donne del suo tempo, si iscrisse a un corso di pilotaggio, ottenendo nel 1913 il brevetto di volo numero 203, prima donna in Italia e ottava nel mondo a raggiungere questo traguardo. Dopo il brevetto, partecipò a numerose manifestazioni e voli dimostrativi, tra cui la pioggia di garofani rossi sul pubblico del Meeting Aviatorio di Napoli e il volo su Bergamo in occasione della visita del re Vittorio Emanuele III. Nel 1943 ricevette la medaglia di benemerenza per i Pionieri dell’Aeronautica.

Nonostante l’intenzione di continuare la carriera come aviatrice professionista, l’inizio della Prima Guerra Mondiale segnò una battuta d’arresto: la sua richiesta di partecipare alle operazioni militari come pilota venne respinta poiché le donne non erano ammesse nel Regio Esercito. In seguito, si allontanò dal volo e si dedicò alla famiglia e alla gestione di un albergo a Milano, rimanendo comunque legata all’ambiente aeronautico attraverso associazioni e incontri con altri pionieri del settore.L ’iniziativa rientra nel progetto ‘Milano è Memoria’, volto a valorizzare le personalità che hanno contribuito alla storia della città. La targa alla stazione M4 di Linate rappresenta un tributo a una donna che ha aperto la strada nell’aviazione italiana, sfidando convenzioni e ostacoli del suo tempo.