La polizia di Stato a Milano ha arrestato due uomini di origine marocchina di 45 e 36 anni per ricettazione e ha sequestrato 22 telefoni cellulari e 2 notebook, tutti proventi di furto, per un valore complessivo di circa 22mila euro.
Gli agenti del commissariato Centro, ieri pomeriggio, sono intervenuti in viale Marche presso una sala gioco dopo la denuncia del furto di un cellulare da parte di un ragazzo colombiano di 19 anni. Il giovane ha raccontato ai poliziotti che, qualche minuto prima, all’interno di Parco Sempione, un ragazzo che non conosceva gli aveva rubato il cellulare che aveva appoggiato accanto a sé mentre era sdraiato sul prato a prendere il sole e che, inoltre, lo aveva appena geolocalizzato in via Imbonati. Gli agenti, seguendo il segnale dello smartphone, sono entrati all’interno della sala giochi di viale Marche e, attraverso i monitor delle telecamere di sorveglianza, hanno subito individuato e monitorato i movimenti dei due connazionali arrestati e di un terzo uomo che è riuscito però a scappare.
In particolare, gli agenti hanno visto un primo scambio tra un uomo rimasto ignoto che ha consegnato al 45enne un cellulare, risultato poi provento di furto, in cambio di una somma di denaro. Ai due, poco dopo, si è avvicinato il 36enne e ha consegnato al 45enne, in cambio di 60 euro, un secondo cellulare, poi recuperato e constatato essere quello del 19enne. A questo punto i poliziotti sono intervenuti riuscendo a bloccare i due uomini che hanno anche tentato di sottrarsi al controllo: il 45enne, trovato in possesso dei due cellulari acquistati poco prima, ha cercato di disfarsi inoltre del suo zaino dove, all’interno, sono stati rinvenuti ulteriori 19 smartphone e 2 pc portatili, tutti avvolti in carta stagnola. Il 36enne, invece, è stato trovato in possesso dei 60 euro e, oltre ad essere arrestato per ricettazione, è stato indagato in stato di libertà in quanto inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.