Valorizzare gli edifici di culto lombardi attraverso la fotografia, senza distinzione religiosa. È questo l’obiettivo del concorso ‘Lombardia da scoprire’, organizzato dalla pro Loco Travagliato APS.
L’iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia, dall’associazione Comuni bresciani e dal Comune di Travagliato, è stata presentata a Palazzo Pirelli alla presenza degli assessori regionali Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda) e Simona Tironi (Istruzione, Formazione, Lavoro), oltre che del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani.Il contest è aperto a professionisti e appassionati e ha come tema per questa prima edizione ‘I luoghi di culto lombardi’. Le fotografie selezionate saranno protagoniste di una mostra itinerante, che a partire da settembre potrà essere ospitata all’interno delle scuole interessate. L’iniziativa vuole avvicinare gli studenti alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale della regione, con l’intento di promuovere il dialogo interreligioso.
L’assessore Simona Tironi ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Questo concorso permette di valorizzare le bellezze della Lombardia attraverso gli scatti più emozionanti realizzati dai partecipanti. Sarà un modo per riscoprire il fascino senza tempo di questi luoghi. Ciò che rende ancor più speciale questo progetto è il coinvolgimento delle scuole. Questa è un’opportunità educativa straordinaria, che permette di sensibilizzare i giovani alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale».
«Sono entusiasta di un progetto capace di unire arte, turismo e valori di dialogo fra le religioni, di cui oggi c’è molto bisogno», ha dichiarato Barbara Mazzali. Per partecipare al concorso, è necessario inviare la domanda di iscrizione sul sito ‘Lombardia da scoprire’ entro il 30 aprile. Gli scatti, realizzati con fotocamera o smartphone, dovranno essere inviati attraverso l’apposito modulo online.I primi 3 classificati riceveranno buoni per l’acquisto di materiale fotografico: 600 euro al primo, 300 euro al secondo e 150 euro al terzo.