Sesto, al via i lavori in Villa Zorn

Villa Zorn, Sesto San Giovanni - Immagine di repertorio

Partono a Sesto San Giovanni i lavori per risanare la storica Villa Zorn. «Nella giornata odierna è stato ufficializzato l’avvio del cantiere, tramite procedura pubblica di project financing, che porterà alla riqualificazione dello storico edificio ottocentesco nel centro», spiegano dal Comune di Sesto San Giovanni.

A darne l’annuncio, è il sindaco Roberto Di Stefano: «L’avvio dei lavori dimostra l’impegno dell’amministrazione comunale nel trasformare Sesto San Giovanni in una città sempre più moderna e al servizio dei cittadini. Siamo certi che il progetto contribuirà a migliorare la qualità della vita e a rendere ancora più attrattivo il nostro territorio. Parliamo non solo di una valorizzazione del patrimonio pubblico, ma anche di una valorizzazione ambientale. Villa Zorn sarà sempre più un punto di riferimento attrattivo per la nostra città, con una nuova  area esterna verde, l’attività di ristorazione e le attività ricreative e culturali connesse, oltre al ripristino architettonico della villa stessa che necessitava di una valorizzazione».

L’intervento riguarderà sia la villa che l’area circostante denominata ‘Pino Argentato’. «Nello specifico – precisano dal Comune -, saranno realizzati lavori di risanamento conservativo e una riqualificazione complessiva dello spazio verde, per restituire alla cittadinanza un’area fruibile e di qualità dotata di servizi ricreativi, culturali, associativi. Per l’attività di ristorazione verrà realizzato un nuovo corpo al piano terra che dialogherà architettonicamente con l’edificio storico, mentre la facciata della villa tornerà a essere visibile nella sua interezza. Negli spazi esterni ci sarà un plateatico utilizzabile anche per eventi, oltre a nuovi vialetti in pietra». 

Secondo gli obiettivi presentati, l’intervento mira a coniugare il rispetto per la storia del luogo con la creazione di un ambiente più accogliente e moderno, a beneficio di tutti coloro che visiteranno la villa nei prossimi anni. Il progetto assicura la valorizzazione del patrimonio pubblico senza gravare sulle risorse comunali, grazie all’investimento del soggetto privato.