Topolino parla milanese: un omaggio alle tradizioni lombarde

Il fumetto Topolino torna in edicola con una veste inedita: i suoi iconici personaggi parlano in dialetto milanese. Un’iniziativa che celebra la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, in programma il 17 gennaio, e che si propone di avvicinare le nuove generazioni alla ricchezza linguistica del nostro territorio.

«L’uscita del nuovo numero di Topolino in dialetto milanese è un’iniziativa che celebra le tradizioni linguistiche della nostra regione e, più in generale, dell’intero Paese – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso -. I dialetti rappresentano una ricchezza culturale da preservare e promuovere, soprattutto tra le nuove generazioni, affinché la memoria storica e identitaria delle nostre comunità resti viva».

Il progetto non si limita al solo milanese: i personaggi Disney assumono sfumature linguistiche diverse, creando un affresco vivace delle varietà dialettali lombarde. Zio Paperone sfoggia la lingua di Carlo Porta, celebre poeta milanese, i Bassotti si calano nel gergo della mala e Archimede si esprime in bergamasco.«Un’opera come Topolino – prosegue l’assessore Caruso – diventa strumento di valorizzazione delle nostre radici culturali, anche con un’operazione simpatica e creativa. Attraverso un fumetto iconico come Topolino, la cultura locale viene resa accessibile e divertente, favorendo la riscoperta delle tradizioni linguistiche anche in un contesto popolare».