A Milano è iniziato il festival dedicato alla scienza e all’arte ‘Scienza in scena – Teatro in matematica’. Il progetto è nato nel 2002 in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Inaf, istituto nazionale di astrofisica e si propone di esplorare le connessioni tra scienza e arte, attraverso un linguaggio teatrale che integra i principi e i parallelismi del pensiero scientifico, rendendo ‘vivente’ l’approccio alla comprensione della realtà.
Il programma della rassegna include spettacoli teatrali, incontri con studiosi e ricercatori, laboratori e lezioni spettacolo. Ogni anno vengono riproposti gli spettacoli cult del repertorio di TeatroInMatematica. I laboratori, in particolare, permettono ai partecipanti di diventare protagonisti di un atto creativo, trasformando temi scientifici in elaborati artistici. Una parte significativa della rassegna è dedicata al ciclo ‘Radici’, che racconta la vita e le scoperte di grandi figure della scienza, sia uomini sia donne, con l’obiettivo di superare stereotipi di genere. Tra le protagoniste ricordiamo Ipazia, Maria Gaetana Agnesi, Hedy Lamarr, Rosalind Franklin e Laura Conti.
Dal 2018, ScienzaInScena si è arricchita con il primo Festival di Teatro e Scienza a Milano, ‘ScienzaInScena Atto…’, che coinvolge le principali istituzioni scientifiche nazionali e collabora con altri festival simili in tutta Italia, ampliando il dialogo tra arte e scienza. Tra gli eventi di questa edizione lo spettacolo ‘La doppia vita di Emilie. Madame du Châtelet tra Newton e pompon’, dal 15 al 19 gennaio al Pacta Salone di via dei Dini; il 21 gennaio ‘Piramidi e guerrieri di terracotta – L’aldilà celeste degli imperatori cinesi’, un viaggio tra archeologia e astronomia ospitato dal Planetario di Milano; ‘Scienziate visionarie. 10 storie di impegno per l’ambiente e la salute’ è invece in programma per il 28 gennaio alla Libera Università delle Donne.