Nel 2024 Sesto San Giovanni ha avviato diversi progetti di rigenerazione urbana e infrastrutturale, con l’obiettivo di trasformare la città e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Sono iniziati i lavori nelle aree ex Falck, uno dei progetti di rigenerazione urbana più significativi per Sesto San Giovanni. Tra questi, il cantiere della ‘Città della Salute’ che ospiterà l’Irccs Besta e l’Istituto Tumori, e quello di ‘UnioneZero’, destinato a includere uno studentato, una sede di Banca Intesa, un albergo e nuove residenze. Parallelamente, sono in corso interventi di recupero urbano su edifici dismessi in varie zone della città. Tra i siti coinvolti la Torre Capo Nord in vialeCasiraghi, via Boccaccio, le Terrazze del Rondò, l’ex Cinema Elena e lo studentato di via Milanese.
Sul fronte ambientale è stato avviato il progetto di riqualificazione del Parco delle Torri in via Carlo Marx, mentre è in corso la progettazione della Terrazza Bergamella, sviluppata in collaborazione con i comitati del quartiere Cascina Gatti. Il 2025 sarà cruciale anche rispetto ai trasporti per alcuni nodi strategici. Tra i progetti in programma c’è la rimozione della barriera di esazione della tangenziale Nord a Pelucca – San Maurizio alLambro; il prolungamento della linea metropolitana M1 fino a Bettola, con il reperimento delle risorse mancanti e la ripresa dei lavori; la creazione di una linea di collegamento tra il polo Mind e Sesto Fs, con la ‘Città dellaSalute’ come punto nevralgico. Inoltre sarà sviluppato un sistema tranviario sull’asse Est-Ovest, che includerà SestoSan Giovanni come punto di transito centrale. Tra le opere pubbliche avviate, spicca il progetto ‘Bicipolitana’, volto a potenziare la rete ciclabile cittadina.
Sono proseguite anche le attività di riqualificazione dell’illuminazione pubblica nell’ambito del programma ‘Sesto smartcity Led 4.0’. Per il 2025, il Comune ha previsto interventi in diverse piazze come Trento e Trieste, Rondò e lo slargo Cavallotti, oltre alla manutenzione di strade e marciapiedi, con un investimento di 1,5 milioni di euro.«Possiamo guardare al nuovo anno con soddisfazione», ha commentato l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda. Tra le priorità del prossimo anno figurano la definizione dei progetti per il recupero di aree dismesse, come l’ex Enichem e Cascina Gatti, e l’approvazione del nuovo regolamento edilizio, con una variante al Piano diGoverno del Territorio