È morto improvvisamente ieri mattina l’architetto sestese Giancarlo Marzorati, ‘padre’ di alcuni dei più importanti progetti a Sesto San Giovanni e Milano (ma non solo), tra cui l’area Campari, la passerella sul viale Fulvio Testi e il polo dell’Università Statale.
Un pilastro della comunità sestese, che ha contribuito alla realizzazione di importanti progetti architettonici che hanno arricchito il patrimonio urbanistico e culturale della città. Il suo lavoro è stato sempre orientato alla bellezza, alla funzionalità e all’innovazione.
«La scomparsa di Giancarlo Marzorati ci lascia un vuoto enorme – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano – È stato un architetto straordinario, un uomo capace di dare un volto nuovo alla nostra città e di trasformare il territorio con opere che uniscono creatività e sostenibilità. Oggi Sesto San Giovanni perde non solo un professionista di altissimo livello, ma anche un cittadino profondamente legato alla sua comunità. A nome mio e di tutta la città, voglio esprimere la nostra vicinanza e il nostro affetto alla famiglia e agli amici in questo momento di dolore».
Eravamo stati compagni di scuola alle elementari, anche se in sezioni diverse, lui e il suo gemello – ricorda l’ex sindaco Giorgio Oldrini – E spesso facevamo battute su questo essere tricoetanei. Giancarlo ha progettato e realizzato edifici belli a Sesto e in tante parti d’Italia. Da noi il polo dell’Università Statale, la grande sede dell’Abb, la passerella sul viale Fulvio Testi tra la Cascina Torretta e il Parco Nord, e, insieme a Mario Botta, la Campari. Era un uomo appassionato del suo lavoro, che spiegava tutto quel che faceva con entusiasmo e chiarezza. Qualche anno fa lo avevo convinto a fare una esposizione dei suoi lavori all’interno della Campari, con gli edifici che aveva realizzato e con i progetti che aveva solo sognato. Poi non solo ero andato un paio di volte a visitare quella bella mostra, ma ci avevo portato tanti. Lui ne era orgoglioso, giustamente, ed anche un po’ commosso. La notizia della sua morte è un dolore per me e una perdita per la città. E non solo».
I funerali saranno sabato 28 dicembre alle 15.30 alla chiesa di San Giuseppe a Sesto San Giovanni.