Da oggi la polizia locale di Sesto San Giovanni potrà utilizzare il taser, il dispositivo a impulsi elettrici introdotto in via sperimentale per rafforzare la sicurezza urbana e supportare gli agenti nelle operazioni di contrasto alla criminalità.
La decisione è stata approvata dal Consiglio comunale attraverso un nuovo regolamento che definisce le modalità d’impiego dello strumento, prevedendo un periodo di sperimentazione di 6 mesi, prorogabile di altri 6. Il taser, già in uso in diverse città italiane, viene considerato un’alternativa all’uso dell’arma da fuoco in situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica o degli operatori. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Di Stefano, sottolinea l’importanza di questa scelta per aumentare la tutela sia dei cittadini sia degli agenti impegnati sul campo. «Da oggi, le forze dell’ordine potranno utilizzare il taser, uno strumento fondamentale per proteggere i cittadini e gli stessi agenti impegnati sul campo – ha dichiarato il sindaco -. La sicurezza non è uno slogan, ma un impegno reale e quotidiano».
Non sono mancate critiche e voti contrari da parte dell’opposizione, che ha espresso perplessità sull’adozione di uno strumento che, sebbene efficace, richiede un utilizzo particolarmente attento e regolamentato. L’Amministrazione, tuttavia, si è detta determinata a proseguire su questa strada, ritenendo la sicurezza una priorità assoluta. Il regolamento approvato prevede la formazione specifica degli agenti per l’utilizzo del dispositivo, in collaborazione con l’agenzia di Tutela della salute Nordmilano, per garantire la conformità alle normative nazionali e tutelare la salute pubblica. La sperimentazione del taser sarà monitorata attentamente, con un bilancio che verrà presentato al termine del periodo di prova. Nel frattempo, il Comune intende proseguire con ulteriori interventi per potenziare la sicurezza sul territorio, affiancando l’azione preventiva al contrasto dei fenomeni criminali.
