Monza si prepara a migliorare la mobilità urbana con un progetto che unisce tecnologie avanzate e intelligenza artificiale per ottimizzare il flusso veicolare e ridurre la congestione stradale.
Con un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro è stato approvato il progetto Samu, sistemi adattivi per monitoraggio e gestione della mobilità urbana, che partirà a febbraio 2025 e si concluderà entro metà 2026. Il progetto Samu, parte del piano urbano della mobilità sostenibile di Monza, punta a ottimizzare la gestione del traffico cittadino tramite una centrale di monitoraggio e gestione della mobilità. La piattaforma raccoglierà e analizzerà dati provenienti da diverse fonti, come gli accessi alla zona a traffico limitato, la rete semaforica e i sistemi di parcheggio.
Grazie a strumenti avanzati come algoritmi di intelligenza artificiale e nuovi pannelli informativi, Samu promette di ridurre la congestione stradale, migliorare il trasporto pubblico e la mobilità condivisa, minimizzare i tempi di ricerca del parcheggio con aggiornamenti in tempo reale sui posti disponibili, ridurre l’inquinamento. Tra le novità principali c’è la sostituzione degli impianti semaforici con sistemi adattivi in grado di regolare i tempi in base al traffico rilevato e lo sviluppo di app e portali web per fornire agli utenti informazioni aggiornate sui trasporti e sui parcheggi. Il progetto Samu è stato finanziato nell’ambito del bando regionale Smart Mobility Data Driven – Fase 2, che mira a promuovere la mobilità sostenibile e accessibile in Lombardia. Con un fondo complessivo di 25 milioni di euro, il bando sostiene soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita nei centri urbani, sfruttando la condivisione intelligente dei dati. I lavori inizieranno ufficialmente a febbraio 2025.
