A Milano la polizia di Stato ha arrestato 5 persone, 4 uomini e 1 donna, con l’accusa di utilizzo indebito di carte di credito e ricettazione. I 5, di età compresa tra i 22 e i 34 anni, sono stati fermati dopo che il loro comportamento sospetto aveva attirato l’attenzione del personale di una gioielleria nel centro della città.
Il gruppo, secondo quanto ricostruito, aveva effettuato acquisti di lusso in diverse boutique di via Montenapoleone utilizzando carte di credito risultate sospette. Uno degli uomini è stato seguito mentre usciva da una gioielleria con un sacchetto contenente beni di valore. Dopo ulteriori acquisti, ha raggiunto gli altri 4 complici, che lo attendevano in un’auto di grossa cilindrata.
Fermati dai poliziotti per un controllo si sono mostrati da subito poco collaborativi: il 29enne al volante ha avviato l’auto cercando di eludere il controllo, mentre un ragazzo di 26 anni è fuggito a piedi, tentando di disfarsi di alcune carte di credito. Entrambi sono stati bloccati dagli agenti. Durante le perquisizioni, sono state rinvenute in tutto 37 carte di credito e 19 documenti falsi. Oltre a questi, il gruppo aveva con sé beni di lusso appena acquistati, tra cui borse, gioielli e capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 200mila euro.
In un appartamento affittato dai 5 in via Cesare Vignati a Milano, sono stati trovati altri documenti contraffatti, carte di credito e oggetti di valore riconducibili a transazioni fraudolente.Oltre all’arresto per utilizzo indebito di carte di credito, le cinque persone sono state accusate di ricettazione e denunciate per il possesso di documenti falsi.