Inaugurata al Bassini di Cinisello una nuova unità di cura cardiologica

È stata inaugurata all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo un’area di oltre 770 metri quadri che ospita la nuova Unità di Cura Cardiologica, dedicata alla gestione di pazienti cardiologici critici e 3 nuovi ambulatori.

Progettata con una concezione moderna, la nuova Ucc è dotata di 6 posti letto, di cui un posto letto isolato, e dispone di un sistema per la modulazione del gradiente pressorio a seconda che si tratti di un paziente immunodepresso e/o infetto. Tutte le strumentazioni e i presidi necessari alla cura dei pazienti sono sollevati da terra grazie ad un sistema di travi pensili completamente configurabili, in modo rapido e preciso, a seconda delle esigenze cliniche del singolo paziente. Eventuali allarmi, con specifiche gerarchie di gravità, sono immediatamente visualizzabili ad ogni postazione e contemporaneamente su una consolle completamente interattiva; in tal modo i professionisti sono informati a colpo d’occhio sulla situazione nel reparto e dei pazienti, anche su attraverso dispositivi mobili.

«Ogni postazione – ha spiegato la  Simona Pierini Direttore della Cardiologia Asst Nord Milano – è digitalizzata e consente a noi sanitari di avere accesso in tempo reale  ai dati aggiornati del paziente, all’anamnesi, alle cure in corso, agli esami clinici e alla diagnosi, garantendo un monitoraggio continuo e preciso. Grazie alla dotazione tecnologica i dati sanitari di ogni singolo paziente, desunti dalle apparecchiature biomedicali, possono essere trasmessi direttamente alla cartella clinica elettronica».

«La nostra Asst – ha dichiarato Tommaso Russo direttore generale Asst Nord Milano – sarà la seconda azienda in Lombardia ad attivare la cartella clinica elettronica regionale dedicata ai reparti ad alta intensità di cura. Grazie alle competenze dei professionisti e a dotazioni tecnologiche all’avanguardia, la Cardiologia dell’Ospedale Bassini si pone come riferimento non solo per il territorio Nord Milano ma come attore chiave del sistema sanitario regionale per la gestione dei pazienti cardiologici critici».