La classifica delle città più intelligenti d’Italia ha confermato Milano come la città più innovativa per il secondo anno consecutivo. È l’esito della City vision score, la classifica che analizza 30 indicatori per definire la città che ha maggiori capacità di interare le tecnologie digitali per rendere più efficienti i sevizi. I dati analizzati provengono da fonti pubbliche istituzionali quali Istat, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Unioncamere, Agenzia delle Entrate, Ispra, PA Digitale.
«L’innovazione – ha spiegato la coordinatrice del board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, Layla Pavone – accelera e dà la possibilità di gestire con una efficacia ed efficienza altrimenti impossibili una serie di attività che gli umani devono continuare a governare, per il bene di tutti. L’obiettivo è guidare la trasformazione della realtà urbana per il benessere dei cittadini e uno sviluppo sostenibile e inclusivo, capace di fornire servizi ad altissimo valore aggiunto. Per questo Milano persegue l’innovazione con una attenzione estrema a tutti e a tutte e al loro coinvolgimento nel disegno della città futura».
Milano è seguita da Treviso, Parma, Vicenza, Bologna, Padova, Pordenone, Brescia, Bergamo e Ferrara. Roma si colloca al 46esimo posto, mentre un solo capoluogo del Sud, Teramo, figura fra le prime 50 città capoluogo.