Un 2019 da assoluta protagonista, insieme alla navigatrice Chiara Lombardi, non solo in strada, ma anche sul lato ‘charity’ del suo progetto ‘Correre per un respiro’. Rachele Somaschini archivia l’anno partecipando, il prossimo fine settimana, al Monza Rally Show.
Lo farà in un clima di ‘spensieratezza’ e passione, dopo aver messo in bacheca il titolo di Campionessa Italiana Rally femminile e della Classe R3. Ma i risultati raddoppiano, considerando i dati presentati dalla pilota 25enne di Cusano Milanino durante la festa di fine stagione, alla presenza degli sponsor, dei sostenitori e della delegazione milanese della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.
«Il progetto ‘Correre per un respiro’ è nato nel 2016 e da allora ha vestito i colori della Fondazione – ha spiegato Rachele Somaschini -, portandolo in ogni gara che ho corso da allora fino a oggi. Abbiamo allestito un totale di 60 postazioni di sensibilizzazione per il pubblico presente alle gare, così da spiegare loro cosa fosse questa malattia».
Un lavoro che nel corso degli anni, iniziativa dopo iniziativa, ha portato incredibili risultati per la Ricerca. Solo con le gare, infatti, sono stati raccolti nel 2019 circa 150mila euro, raddoppiando la somma ottenuta nel 2018: «Un dato che possiamo dare con grande gioia – ha commentato la pilota -. E speriamo che sia ulteriormente destinato a crescere».
Ma l’impegno di Somaschini nello sport e nella lotta alla vita è ancora più ampio: considerando tutte le iniziative messe in campo dalla delegazione di Milano, infatti, i fondi raccolti salgono a un milione di euro, interamente donati alla Fondazione.