«Abbiamo un vincitore della gara per la gestione della piscina Paolo Foglia, siamo ora in attesa dell’approvazione del progetto per la modifica degli spazi», spiega il sindaco Simone Cairo riguardo al caso ‘Foglia’.
Dopo due gare andate deserte a febbraio di quest’anno era stato firmato l’accordo con l’unica partecipante che si era presentata alla terza gara. La società che prenderà in gestione il centro sportivo ha richiesto alcune modifiche per ampliare il primo piano trasformando le tribune in una sala fitness, e modificare il fondo della vasca; sarebbero questi lavori a rallentare la riapertura. Infatti spiega il sindaco: «Abbiamo fatto già dicersi incontri con la società e un ingegnere strutturale incaricato dal Comune per definire le correzioni da apportare al progetto che per ora non è approvabile. Il Comune, come proprietario della piscina, ha interesse a velocizzare la riapertura ma allo stesso tempo deve garantire che tutto si svolga in sicurezza e secondo la normativa».
L’amministrazione non si sbilancia rispetto alla data della riapertura: «Una volta approvato il progetto per le modifiche potremo fare una stima dei tempi» prosegue Simone Cairo. Sulle nuove tariffe ci saranno dei cambiamenti rispetto al passato: «Per assegnare la piscina, dopo le due gare andate deserte, abbiamo dovuto fare delle rinunce per rendere il progetto appetibile. Nelle precedenti gare chiedevamo al gestore di mantenere prezzi calmierati per i corsi di nuoto agli anziani o di conservare i posti di lavoro. Purtroppo le piscine hanno difficoltà a far quadrare i conti in questi anni, a causa dei costi di mantenimento e della richiesta energetica, lo testimoniano tante chiusure a Milano e hinterland. Le rinunce del Comune sono state necessarie per restituire il servizio della piscina alla comunità».In questi giorni si terranno nuovi incontri tra la società che gestirà la struttura e il Comune.«Nel frattempo stiamo lavorando anche rispetto al ricorso presentato da un’altra azienda che non ha partecipato alla gara», ha aggiunto il primo cittadino.