Ragazzi con diversi strati di maglioni, giacche e sciarpe, giovanissimi studenti seduti ai propri banchi e avvolti nelle coperte di pile. Sono le immagini che arrivano da alcune scuole di Sesto San Giovanni, dove il riscaldamento nelle ultime settimane è andato «a singhiozzo», causando una vera e propria emergenza freddo.
Michele Segoloni, padre di due studenti dell’istituto comprensivo Rovani, rappresentante del comitato genitori e parte del consiglio d’istituto racconta che la situazione è stata critica soprattutto alla scuola media Forlanini: «Per una settimana il riscaldamento andava e poi si spegneva. La caldaia è obsoleta e quando la temperatura scendeva sotto una certa soglia era necessario intervenire manualmente per farla ripartire. I ragazzi però arrivavano la mattina e trovavano le aule sotto i 18 gradi, i tecnici intervenivano in giornata ma nelle ore di lezione gli studenti rimanevano al freddo. Dal Comune ci hanno confermato che la caldaia non può essere aggiustata definitivamente e che si passerà presto al teleriscaldamento. Ora come ora però non c’è ancora un cronoprogramma dei lavori».
La situazione sembra essere migliore alla primaria Rovani. «Qui – continua Segoloni – ci sono stati problemi solo un giorno ma ora si rilevano temperature altissime nelle aule, tanto che spesso bisogna aprire le finestre per arieggiare. Probabilmente la temperatura ‘di stacco’ della caldaia è stata alzata oltre i 22 gradi (che sarebbe il massimo secondo la normativa), in modo che non si fermi il riscaldamento». I genitori si stanno muovendo e in consiglio di istituto portano proposte concrete: «Vogliamo chiedere la sospensione delle lezioni se le temperature rimangono sotto i 18 gradi per più giorni consecutivi. I ragazzi vanno tutelati anche con azioni eclatanti», conclude.
Il preside Bruno Rosselli sostiene che l’intervento dell’amministrazione comunale sia stato richiesto immediatamente: «I tecnici sono arrivati lo stesso giorno e ora sembra essere tutto risolto – assicura il dirigente scolastico -. Per quanto riguarda il teleriscaldamento alla Forlanini, ci è stato comunicato che saranno fatti sopralluoghi per verificare la compatibilità dell’edificio e programmare i lavori. Tuttavia manca ancora una data certa di inizio».