Violenza contro le forze dell’ordine a Cusano Milanino nella notte tra sabato e domenica. I carabinieri, nel corso di un normale servizio di perlustrazione lungo viale Matteotti, attorno all’una hanno notato un ragazzo che era agganciato all’esterno di un pullman, mentre tirava ripetutamente dei pugni al vetro dello stesso.
I militari sono così intervenuti, fermando il mezzo e ricostruendo che il giovane stava compiendo la pericolosa ‘bravata’ poiché all’interno del bus erano presenti alcuni amici suoi coetanei. Durante i controlli di rito i carabinieri hanno trovato il giovane, maggiorenne e già noto alle forze dell’ordine, e uno dei suoi amici in possesso di droga.
Per entrambi sono scattate le manette, ma è qui che si è consumata la violenza nei confronti dei due agenti, un uomo e una donna. Caricato in macchina per essere portato in stazione, poco prima che la vettura partisse il giovane, seduto sui sedili posteriori, si è scagliato con calci e pugni contro i due carabinieri. In ‘aiuto’ sono arrivati gli amici, che dall’esterno della vettura hanno provato a farlo scappare. Ne è quindi nata una colluttazione, con i due militari che, una volta scesi dall’auto, sono stati fatti cadere a terra. Solo l’arrivo dei rinforzi ha permesso di riportare la situazione alla normalità, procedendo al definitivo arresto. Processati per direttissima, il ragazzo che ha tentato di aiutare l’amico a fuggire, un minorenne, è al Beccaria, mentre il maggiorenne trovato agganciato al pullman e in possesso di droga è stato scarcerato.