Un’infrastruttura a copertura del tracciato dei binari ferroviari che, ampliando parco Sempione, si estenderà dalla stazione di Cadorna fino a via Mario Pagano e poi fino alla stazione Domodossola.
Il Comune di Milano ha aderito, con una delibera di indirizzo politico, alla promozione dell’accordo di programma per la realizzazione della proposta progettuale di rigenerazione urbana denominata ‘Fili Cadorna’, promosso da Regione Lombardia, che vede coinvolte anche Ferrovienord S.p.A. e Fnm S.p.A. L’obiettivo è sanare la frattura urbana dovuta all’attraversamento dei binari ferroviari che arrivano fin nel cuore storico della città, e ricucire una porzione significativa del tessuto consolidato. Prevista anche la riqualificazione della stazione Cadorna, compreso lo spazio pubblico del piazzale antistante.
«Una proposta senz’altro interessante, complessa e ambiziosa – dichiara l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi -. Nei prossimi mesi bisognerà lavorare alle valutazioni e agli approfondimenti necessari, ma certo il progetto di risistemazione di quell’area, che pur centrale oggi risulta frammentata, con la realizzazione di un’ampia parte a verde, che di fatto diventa la naturale prosecuzione del Sempione, è molto rilevante e in grado di cambiare il volto di un quadrante significativo della città».
Lo sviluppo urbanistico contempla, infatti, un ampliamento del Parco mediante un sistema di piazze pubbliche, percorsi pedonali, vie di interconnessione ciclabile e corridoi verdi. Una porzione della piastra sarà destinata alla ‘Fabbrica per l’ossigeno’, un innovativo progetto di carattere ambientale sviluppato d’intesa con il Politecnico di Milano, che prevede la sperimentazione di tecnologie avanzate per il miglioramento della qualità dell’aria. La sostenibilità dell’operazione viene garantita mediante il ricorso a un procedimento di Partenariato Pubblico Privato, con risorse anche pubbliche già assegnate da parte di Regione Lombardia per un ammontare pari a 150 milioni di euro.