A un anno dalla scomparsa, l’Università di Milano Bicocca ha intitoltoa una delle sue aule a Sofia Castelli, la studentessa di Cologno Monzese, iscritta dell’ateneo, assassinata lo scorso luglio.
La cerimonia è avvenuta nella mattinata di mercoledì 24 luglio. A svelare la targa commemorativa è stata la rettrice Giovanna Iannantuoni e Daniela Zurria, madre della vittima. Presente la famiglia di Sofia Castelli e anche Sonia Stefanizzi, direttrice del dipartimento di Sociologia e ricerca sociale. L’Università di Milano-Bicocca è da sempre impegnata nella promozione e nella sensibilizzazione sul tema dell’eliminazione della violenza contro le donne: l’iniziativa intende rendere imperituro il ricordo di Sofia Castelli, sottolineando come l’università sia il luogo da cui deve partire quella rivoluzione culturale necessaria per prevenire e combattere ogni forma di violenza.
«Questo per noi è un gesto di affetto innanzitutto nei confronti di Sofia e della sua famiglia. Ma anche nei confronti delle nostre studentesse e dei nostri studenti che continuano a interrogarsi sul perché accadano tragedie come questa». Queste le parole con cui la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni ha aperto la cerimonia in memoria di Sofia Castelli. «L’omicidio di una giovane donna è inaccettabile e anche io come persona, come rettrice, come presidente della Conferenza dei rettori italiani, mi interrogo su che cosa si possa fare per sradicare atteggiamenti discriminatori e violenti. Oggi con questa iniziativa vogliamo testimoniare ancora una volta come l’università sia il luogo da cui deve partire quella rivoluzione culturale necessaria per prevenirli».