Oggi in sala Alessi sono stati presentati gli avanzamenti relativi al lavoro di restauro della facciata di Palazzo Marino a Milano. I progressi sono stati spiegati grazie a un’iniziativa di divulgazione scientifica promossa dal Comune di Milano con Jesurum Leoni Comunicazione di Us-The future is now, che sta realizzando l’opera di restauro, e il gruppo Tod’s, che l’ha interamente finanziata.
I lavori sono iniziati da 3 mesi e stanno già permettendo di riscoprire dettagli della facciata come le figure allegoriche scolpite sopra le finestre agli intagli sulle cornici o le scene mitologiche incise sul fregio che chiude l’ultimo piano. Nonostante le condizioni meteo avverse i lavori procedono secondo il calendario.
Le attività sono partire dalla mappatura dello stato di fatto, realizzata con tecnologie come la videoendoscopia, la termografia e il magnetometro, la scansione delle superfici e le analisi chimiche, per arrivare a riparare le parti erose e i punti in cui il ristagno di acqua aveva causato la formazione di colonie di microrganismi e croste nere. La ripulitura permette di osservare nuovamente i motivi decorativi. Nella fase finale del restauro sarà effettuato un trattamento protettivo per proteggere da agenti esterni.