Il consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato, nella serata di mercoledì 29 maggio, l’utilizzo di una parte dell’avanzo di amministrazione.
«Si tratta di una manovra da 17 milioni di euro che andranno a rinforzare tutti i servizi erogati dal comune consolidando l’impegno ad attuare tutti gli obiettivi di mandato», precisano dal Comune. «Questo rappresenta un deciso cambio di rotta rispetto al passato: se pensiamo che nel 2017 il comune era in una situazione finanziaria disastrosa con 28 milioni di euro di buco nel bilancio. Conti, questi, che avevano portato il Comune a un passo dal dissesto economico – spiega il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano -. Ora, però, la musica è cambiata e grazie a un lavoro certosino e alla capacità di progettazione, il Comune ha le risorse finanziarie per crescere e divenire sempre più efficiente e attrattivo. Possiamo così assicurare migliori servizi ai cittadini e, al contempo, garantire continuità al piano di investimenti».
Tra le voci principali c’è sicuramente l’impegno per l’edilizia pubblica e verde a cui sono stati destinati quasi 5 milioni di euro. Di questi, 2,1 milioni di euro verranno utilizzati per effettuare interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole pubbliche, nei servizi abitativi pubblici, con un focus particolare sugli ascensori e sull’adeguamento degli impianti elettrici. 1 milione e 400mila euro servirà per finanziare l’adeguamento sismico della caserma dei carabinieri, 40mila euro invece verranno impiegati per l’acquisto degli arredi per il nuovo centro polifunzionale di servizi al cittadino. Importanti i fondi destinati alla riqualificazione e rigenerazione del verde pubblico: 700mila euro verranno impiegati per riqualificazioni al giardino dei Tigli, al giardino di via Corridoni e al giardino di Villa Mylius. 1 milione e 500mila euro, invece, andranno alla manutenzione strade per la rimozione delle barriere architettoniche e la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi. 85mila euro poi andranno alla polizia locale e alla protezione civile per l’acquisto di nuovi strumenti. Nello specifico, per quanto riguarda il comando di Via Volontari del Sangue, si andranno a coprire le spese per taser e bolawrap.
«Con questi fondi, inoltre, si può dare corso al progetto ‘Città Sicura’ per l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza oltre che per l’acquisto di sofisticate apparecchiature per il monitoraggio del territorio e per la repressione dei reati – aggiungono dal Municipio -. Circa 400mila euro verranno destinati al settore Ict, ‘Information Communication Technologies’, per la cyber security, per la digitalizzazione dei servizi comunali e per la realizzazione della cartella sociale informatizzata e per il rinnovo di apparecchiature informatiche in dotazione alla polizia locale per le attività di polizia giudiziaria. 385mila euro andranno ai servizi cimiteriali per la costruzione di nuovi ossari, per l’allestimento e l’adeguamento di nuovi spazi per la dispersione ceneri e per l’intervento di bonifica nel cimitero nuovo di piazza Hiroshima e Nagasaki. 500mila euro andranno al settore cultura, biblioteche per il progetto Cariplo di riqualificazione del centro polivalente Spazio Arte. 2,3 milioni di euro, poi serviranno a finanziare la quota parte dell’amministrazione per la ristrutturazione della piscina Olimpia di Via Marzabotto, il cui costo complessivo ammonta a 4 milioni e 500mila euro. Oltre 2,6 milioni di euro, infine, serviranno per sostenere il fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, il fondo per la morosità incolpevole, il fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione 0-6, i progetti di sostegno ai minori e alla disabilità».
«L’approvazione di questa manovra dimostra ancora una volta l’efficienza e il pragmatismo nel gestire le risorse economiche della città – conclude il sindaco Roberto Di Stefano -. Sesto San Giovanni è sempre più moderna, bella, sicura, inclusiva e attrattiva. Con queste risorse disponibili possiamo guardare con fiducia al futuro del nostro territorio creando servizi e infrastrutture da destinare a tutti i cittadini».