A Sesto è in programma ‘Progetto argento’, un convegno dedicato ad anziani e persone disabili o fragili. L’incontro si terrà il 10 maggio dalle 8 alle 16 al Grand Hotel Barone di Sassj.
Il focus del convegno saranno i percorsi di cura per persone anziane e fragili con patologie chirurgiche. Si parlerà anche di bioetica e della profonda necessità della cura. Sarà presente la polizia locale di Sesto che affronterà il tema delle truffe offrendo spunti e consigli per non cadere nelle trappole.
Il programma affronterà inoltre altre aree tematiche, come la pianificazione del fabbisogno degli anziani nel Pgt, i percorsi facilitati di prericovero, i percorsi di pre-ospedalizazione, l’importanza del contesto familiare e del ruolo del care giver e molto altro.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Sesto da un’idea di Diletta Cassini, dirigente medico Asst Nord-Milano e vicepresidente di Eras Italia, e di Salvatore Romano, coordinatore infermieristico dell’Ospedale di Sesto. È promosso dall’associazione ‘Il faro di Sesto’ e rivolto a tutta la cittadinanza e la partecipazione è gratuita. Il convegno infatti è aperto non solo agli anziani ma anche ai giovani.
«L’obiettivo è stare al fianco dei pazienti anziani per evitare che rimangano da soli nel momento di maggiore fragilità della loro vita – spiega Romano, tra gli organizzatori dell’evento – Spesso la loro solitudine e la ricerca di compagnia porta gli anziani ad aprire la porta a truffatori e malintenzionati, e li espone a rischi e pericoli. Invece è necessario che si sentano accompagnati, dal momento dell’accoglienza in ospedale fino al momento delle dimissioni. Speriamo anche nella presenza di tanti giovani, che saranno gli anziani di domani. Questo è molto importante».
Dalle 8 alle 12 sarà poi allestito un gazebo in piazza Oldrini (in caso di pioggia verrà spostato all’hotel Barone di Sassj) per permettere alle persone di misurare la pressione e la glicemia. L’idea anticiperà la giornata internazionale dell’infermiere.
Saranno presenti anche don Fontana dell’arcidiocesi di Milano e don Donato Cariboni, cappellano della parrocchia dell’ospedale di Sesto, oltre a tutta l’unità operativa di Chrurgia, diretta dal dottor Giuseppe Faillace.