Il Politecnico di Milano e la Bocconi si confermano tra le migliori del mondo. Lo stabilisce la ventesima edizione del ‘Qs world university rankings’, una classifica che comprende 1.500 istituti in 104 località. Quest’anno tra i tanti parametri utilizzati sono stati aggiunti sostenibilità, risultati occupazionali e rete di ricerca internazionale.
Nella classifica generale il primo ateneo italiano a comparire è il Politecnico di Milano al 123esimo posto; se si analizzano i risultati per tipologia di studi però l’università milanese spicca nella classifica. Infatti il Politecnico è al 23esimo posto nella classifica mondiale dedicata a Engineering and Technology; ed è sempre il Politecnico a essere il primo ateneo italiano nell’ambito di Arts & Humanities guadagnando la 60esima posizione mondiale. Tra gli atenei che offrono percorsi scientifici come medicina o biologia, racchiusi nella voce Life Sciences & Medicine, la prima università italiana è l’Università degli studi di Milano che si attesta al 97esimo posto.
Guardando i risultati per singole facoltà il Politecnico riesce ottenere una settima posizione in architettura, così come in arte e design, oltre a un nono posto in ingegneria meccanica e aeronautica. È la Bocconi ad avere ottimi riscontri in Economia: l’ateneo ottiene infatti un secondo posto in Marketing, nono in Economia gestionale; conferma rispetto all’anno scorso la 16esima piazza in economia ed econometria e la 17esima in contabilità e finanza.
Altri atenei italiani compaiono nella classifica con ottime posizioni come la Sapienza di Roma e la Normale di Pisa, grazie alla loro tradizione negli studi classici. È La Sapienza a essere la prima università italiana (60esimo posto nella classifica mondiale) nell’ambito delle Scienze Naturali