«Grazie alle pressioni e al lavoro del gruppo consiliare del Partito Democratico, delle associazioni cittadine che si occupano di disabilità e degli utenti del servizio, il consiglio comunale ha costretto il sindaco e la giunta a riconsiderare la propria posizione sulle tariffe del Sad (Servizio di Assistenza Domiciliare). L’ordine del giorno del Partito Democratico ha impegnato il sindaco e la giunta a proporre una modifica del regolamento sovracomunale che norma il servizio affinché ciascuna amministrazione dell’ambito (Cinisello Balsamo, Bresso, Cusano Milanino e Cormano) possa introdurre una fascia di esenzione ad-hoc per ogni Comune».
Con queste parole il Partito Democratico di Cinisello Balsamo ha annunciato l’approvazione dell’ordine del giorno presentato, dopo che, all’interno del bilancio di previsione 2024, era stata aumentata da 2 a 7 euro la tariffa oraria che le famiglie devono pagare per avere l’assistenza domiciliare (Sad) per i propri anziani o disabili. «L’ordine del giorno originale presentato dal Partito Democratico chiedeva, oltre l’introduzione della fascia d’esenzione – proseguono dal Pd -, anche l’aumento della soglia Isee sopra la quale viene applicata la tariffa massima, una più generale riformulazione delle tariffe d’accesso ai servizi sociali e l’incremento delle risorse per l’assistenza domiciliare ai più fragili, sia economiche che umane, con assunzioni e stabilizzazioni di assistenti sociali, incremento dei progetti di presa in carico della persona e della famiglia, in stretta connessione con i servizi socio sanitari del territorio, con il coinvolgimento del Terzo settore per segnalazioni e monitoraggio».
«L’approvazione completa del nostro ordine del giorno non è passata, ma riteniamo comunque un importante successo che il consiglio comunale a larghissima maggioranza abbia imposto un mandato chiaro alla Giunta per proporre la modifica al regolamento d’ambito al fine di introdurre una fascia di esenzione per i Sad – afferma il Capogruppo PD Marco Tarantola –. Abbiamo ragione di ritenere che questa proposta non abbia intoppi perché tutti i Comuni dell’ambito sono governati dalle stesse forze politiche che in consiglio comunale hanno votato a favore e anche perché altrimenti si configurerebbe una imbarazzante sconfitta politica per la nostra amministrazione che, attraverso l’assessore Visentin, ha la presidenza dell’Assemblea dei Sindaci».
Proprio l’assessore Visentin nei giorni scorsi aveva sottolineato: «Stiamo parlando in particolare di un servizio che riguarda prevalentemente interventi di igiene della persona, rivolto a soggetti in condizioni di fragilità, disabili o anziani in carico ai Servizi Sociali che viene svolto in alcuni casi con una periodicità quotidiana.Il servizio è gestito dall’Azienda Consortile Ipis, attraverso una cooperativa, sulla base di un regolamento approvato dai Comuni dell’ambito nel 2017. Il costo del servizio all’ora è di 20,72 euro. Il Comune di copre oltre il 70 per cento del costo, il resto è carico dell’utente, in relazione all’Isee presentato. Nello specifico la tariffa che il Comune di Cinisello Balsamo ha introdotto a partire dal mese di aprile 2024 va da 2 euro a 7 euro all’ora. Stiamo parlando di un servizio che ha un costo significativo e che ha subito negli ultimi anni un forte aumento. Il Comune di Cinisello Balsamo non ha mai ritoccato le tariffe che erano ferme al 2017. Abbiamo considerato l’adeguamento necessario per riconoscere alla prestazione il giusto valore che merita e non squalificarla a forma di puro assistenzialismo. La nostra è una scelta necessaria ma consapevole. Nonostante l’adeguamento, il nostro Comune ha scelto di mantenere una tariffa massima pari alla metà di quella in vigore nei Comuni limitrofi che si aggira intorno ai 14 euro all’ora. Abbiamo informato preventivamente tutti i soggetti interessati con una comunicazione spiegando loro le ragioni. Attualmente gli utenti che usufruiscono del servizio Sad sono 75, ci sono poi 5 soggetti in lista di attesa, di cui 2 di recente ingresso. La tariffa massima verrà applicata solo per 20 utenti. Su questi aumenti sono state fatte strumentalizzazioni e sollevati esempi, ma è bene precisare che in questi casi non si parla di utenti a cui viene applicata la tariffa massima. Sottolineo infine che il regolamento comunale prevede la possibilità che, per particolari situazioni di gravità e complessità, il Servizio Sociale possa valutare la possibilità di riduzioni o esenzioni ad personam».
Conclude Tarantola: «La soglia d’esenzione sarà poi determinata dalle delibere di giunta di ogni singolo Comune ma dovrà collocarsi in una fascia intermedia tra i valori Isee pari a 0 e 13mila euro. È un importante risultato anche perché è una azione che avrà ripercussioni non solo sul Comune di Cinisello Balsamo, ma potrebbe valere anche per tutte le persone nella necessità di richiedere il Sad anche nei Comuni vicini».