Martin Galiuto sul podio del Campionato Italiano Velocità nella tappa andata in scena il fine settimana scorso sul circuito di Misano.
Il team del giovane motociclista di Cinisello Balsamo, il team milanese plurititolato Altogo Racing Team, ha messo a punto una nuova moto per Galiuto, che ha speso i primi due turni di prove per trovare la quadra e spingere il più possibile durante le gare. Il via alla stagione del pilota cinisellese è cominciato ufficialmente con le qualifiche del venerdì, dove ha fatto registrare il sesto tempo, non lontano, a livello di tempi, dalle prime posizioni, eccezion fatta per il pilota spagnolo Gonzalez del Cir Racing Team, motociclista dalla grande esperienza e che ha lasciato il vuoto dietro di sè, vincendo gara 1 e gara 2.
Le sensazioni positive sul weekend a Misano di Galiuto hanno cominciato ad arrivare dal sabato, quando il giovane pilota è riuscito a migliorare di qualche decimo il tempo fatto registrare nella giornata precedente. L’obiettivo dichiarato del team era quello di rimanere all’interno del gruppetto dei primi cinque: un obiettivo che sarebbe stato facilemente raggiunto se non fosse stato per qualche problema di avviamento della moto sulla griglia di partenza che è costato l’ultimo posto in griglia. Una penalità non sufficiente ad abbattere le ambizioni di Galiuto, che già al secondo giro è riuscito a recuperare numerose posizioni piazzandosi al sesto posto, recuperando di fatto immediatamente quella che sarebbe stata la posizione di partenza. «Ha condotto veramente una bella gara in gara 1 – spiegano dal suo team -. In modo sportivo, il gruppetto formato dal secondo al sesto ‘se le sono suonate’. Abbiamo visto veramente una bella gara da parte di tutti e siamo riusciti a ottenere il quinto posto finale».
Come se non fosse già bastato l’imprevisto sulla griglia di partenza, al termine di gara 1 al pilota cinisellese, insieme ad altri due, è stata constatata dall’ogranizzazione un’irregolarità tecnica sul mono ammortizzatore posteriore. «Tralasciamo il dibattito che ne ha seguito – concludono dal team -, quindi senza nessun problema abbiamo accusato questa penalità. Rimane il fatto che Martin ha condotto un’ottima gara: il mono ammortizzatore e la sua regolazione non possono determinare comunque un vantaggio, come potrebbe essere qualsiasi altra modifica o illecito sui motori. Quindi, oggettivamente, ci sentiamo un po’ delusi della penalità in punti che c’è stata inflitta, ma eravamo consapevoli che avremmo potuto potevamo far bene il giorno».
E così, infatti, è stato. In pista con un mono ammortizzatore che è stato gentilmente prestato da un altro team in gara, durante il warm up della domenica Galiuto ha fatto segnare il secondo miglior tempo a 3 decimi dal primo. «Ha condotto la gara con un ammortizzatore che non era il suo, ma le sensazioni erano buone e abbiamo affinato ancora quello che c’era da affinare: in quei pochi giri ha capito un po di più la moto», proseguono dal team. Partito dalla quinta casella, Galiuto ha dato vita a un’altra gara avvincente, con tanti sorpassi, e ha provato fin da subito a ricucire lo strappo, riuscendo a concludere sulla seconda piazza di gara 2 dopo un ultimo giro condotto quasi alla perfezione, in cui ha recuperato terreno dalla sesta posizione e chiudendo così la prima tappa del Civ sul podio.