«In Lombardia – dichiara l’assessore all’Agricoltura e foreste Alessandro Beduschi – sono attivi 9 centri di recupero della fauna selvatica, che nel 2023 hanno soccorso più di 11.000 uccelli e mammiferi sul territorio regionale». I centri di recupero animali selvatici (Cras) intervengono per incidenti di vario genere: animali feriti o avvelenati, vittime di incidenti stradali o di contatto con cavi dell’alta tensione.
Quest’anno Regione Lombardia ha annunciato che saranno 510mila euro i fondi stanziati per i Cras; complessivamente, nel triennio 2022-2024 la Regione ha erogato 1 milione e 530mila euro, suddivisi tra i vari centri (come la Fagiana in provincia di Milano), che insieme alla Regione e a Ersaf, garantiscono l’intervento e il soccorso della fauna selvatica. «Con questo stanziamento – afferma l’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi – garantiamo la continuità dei servizi di assistenza veterinaria erogati dai centri di recupero». I Cras sono centri di accoglienza ma anche si sensibilizzazione per il territorio, «attivi anche in una serie di attività che coinvolgono scuole e associazioni, per promuovere l’educazione ambientale attraverso incontri, visite guidate e altre iniziative», conclude l’assessore Beduschi.
Dal 18 marzo al 18 aprile sarà inoltre aperta sul sito di Regione Lombardia la raccolta di progetti e manifestazioni di interesse per investimenti volti alla messa in sicurezza delle linee elettriche e altre infrastrutture aeree, finalizzate a prevenire le collisioni dell’avifauna. In base al riscontro sarà valutata la possibilità di aprire un bando apposito.