L’Italia, l’Europa, i famosi 27. Tutti insieme, ma ognuno per sé, almeno per alcune Nazioni che si credono e, forse, sono più virtuose di altre. Una politica interna e una condivisa con tutti, quasi.
Ma qual è la strada giusta, quella dell’equilibrio, che possa andare economicamente in un un’unica direzione, dando veramente forza al Vecchio Continente? Le regole che impone Bruxelles siamo sicuri che siano uguali per tutti? Cosa unisce la nostra Nazione alle altre, dai comportamenti da tenere? Decisioni prese a Bruxelles, che spesso sono in contrasto con chi vive e lavora in Europa.
La vicenda degli agricoltori l’abbiamo vista. Parlano tutti di aiutarli e proseguire le attività dei nonni, genitori e poi?La politica dovrebbe andare nei campi, stalle e altro ancora per vedere cosa significa lavorare la terra, i sacrifici, così come fare la fila nei pronto soccorso o viaggiare sui mezzi pubblici. Farlo ma non per un giorno ma settimane, mesi: sabato, domenica e festivi compresi!
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani