La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di 5 uomini, di età compresa tra i 27 e i 40 anni, gravemente indiziati del reato di tentato omicidio in concorso commesso ai danni di un 38enne.
I fatti risalgono al 29 marzo in via Monte Cengio e via Monte Palombino, nel cuore del quartiere Rogoredo. L’uomo, rinvenuto dagli agenti delle volanti della Questura di Milano privo di conoscenza sul ciglio della strada, fu trasportato d’urgenza in ospedale e ricoverato in prognosi riservata, in stato di coma farmacologico. La vittima fu sottoposta a due delicati interventi chirurgici che ne scongiurarono la morte.
L’attività investigativa, basata sulla visione delle immagini di videosorveglianza della zona, ha consentito di individuare le fasi salienti dell’aggressione e di ricondurre la stessa a una precedente lite per futili motivi avvenuta tra la vittima e un conoscente, nel corso della quale entrambi si erano minacciati impugnando dei coltelli. Subito dopo la lite, il 38enne si era allontanato dal posto per tornarvi, poco dopo, con una pistola in pugno, rivelatasi una scacciacani, con il possibile intento di affrontare il conoscente: arrivato sul posto, però, avrebbe trovato gli amici di quest’ultimo, che, dopo averlo disarmato provocando l’esplosione di un colpo, lo avrebbero aggredito con estrema violenza, riducendolo in fin di vita.
Le due parti della prima lite, ovvero la vittima e il conoscente, non presente alla successiva aggressione, sono stati indagati per minaccia aggravata dall’uso di armi e il 38enne anche per porto abusivo di pistola scacciacani.