L’11 febbraio ricorre la Giornata europea del numero unico di emergenza europeo (Nue) 112, il numero da comporre in tutti i casi di emergenza per la tempestiva attivazione del soccorso sanitario, delle forze di pubblica sicurezza e dei vigili del fuoco.
In Lombardia il servizio Nue 112 è gestito da Areu, Agenzia regionale emergenza urgenza. È stato attivato nel 2010 con una prima sperimentazione a Varese e progressivamente esteso a tutto il territorio regionale, con un modello di gestione delle chiamate realizzato in attuazione della normativa dell’Unione Europea.
«Si tratta di un servizio fondamentale – sottolinea l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – il 112 è la ‘porta di accesso’ del cittadino per tutte le emergenze, siano esse sanitarie o di competenza delle Forze dell’Ordine o dei Vigili del Fuoco. La Lombardia ha visto nascere il Numero Unico e ha contribuito, e contribuisce tuttora, all’attivazione del servizio in molte altre Regioni».
Attualmente il servizio viene gestito da 3 Centrali uniche di risposta (Cur) Nue 112 situate a Varese, Brescia e Milano, che garantiscono un’unica prima risposta a tutte le chiamate di soccorso effettuate in Lombardia. Le telefonate di emergenza confluiscono alle Cur Nue 112, indipendentemente dal numero di soccorso composto dal chiamante (112, 113, 115, 118). Gli operatori delle Cur Nue 112, dopo aver localizzato il chiamante e individuato la tipologia di soccorso richiesto, inoltrano le telefonate alla centrale operativa dell’ente competente per l’emergenza in atto (soccorso sanitario, forze di pubblica sicurezza e vigili del fuoco).