Lombardia, screening per i tumori alla prostata e ai polmoni

In Lombardia nel 2024 saranno attivati specifici programmi di screening per i tumori alla prostata e ai polmoni. Campagne che si aggiungono a quelle già attive sul territorio (carcinoma mammario, cervice e colon retto).

L’attivazione dei nuovi programmi di screening è prevista da una delibera approvata dalla Giunta regionale relativa agli indirizzi di programmazione 2024.

“Completati i lavori scientifici finalizzati alla definizione dei protocolli di lavoro – ha detto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso -, passeremo alla parte pratica vera e propria. Ad accompagnare le campagne di screening ci saranno anche momenti di sensibilizzazione, open day e iniziative sui territori. Queste due patologie sono tra le più frequenti e gravi tra gli uomini, ma se individuate precocemente hanno maggiori possibilità di guarigione”.

L’attivazione del percorso per la prostata ha come target indicativo i maschi nella fascia di età compresa tra i 50 e 69 anni con un primo invito per l’esecuzione del valore del PSA e la compilazione di un questionario sulla familiarità e i comportamenti. Il dato del PSA (antigene prostatico specifico) e del questionario verranno valutati congiuntamente e, ove indicato, il paziente verrà sottoposto ad una Risonanza Magnetica ed eventuale biopsia.

Lo screening per il tumore ai polmoni prevede l’identificazione dei fumatori o ex fumatori tra i 55 e i 75 anni tramite la somministrazione di un questionario. Per le persone che rientrano in determinati criteri (avere fumato 1 pacchetto al giorno per 20 anni o una quota analoga) si proporrà TC (Tomografia Computerizzata) al torace, con ripetizione dell’esame ogni due anni, se l’esito dovesse essere negativo. Oppure altri approfondimenti diagnostici di secondo livello se l’esito è positivo. Prevista anche attività di consulenza per smettere di fumare