A partire da oggi sarà possibile visitare lo storico tram Milano 1928 simbolo del trasporto urbano milanese. Nel padiglione ferroviario del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia saranno esposti anche altri mezzi storici come ‘l’omnibus a cavalli’ e il ‘gamba de legn’. Il pubblico potrà salire a bordo e scoprire dai finestrini come è cambiata la città. «Oggi festeggiamo il giusto riconoscimento a un tram che ha fatto la storia della mobilità a Milano e che è stato nostro ambasciatore nel mondo – dichiara Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune -; il ‘Milano 1928’ riesce a coniugare la visione romantica dal passato della nostra città con l’innovazione necessaria per competere con i sistemi moderni».
I tram storici di Milano, quelli della serie Atm 1500, venivano chiamati Carrelli per via della nuova tecnologia introdotta in città nel all’inizio degli anni ’20 che prevedeva due carrelli sotto la cassa in acciaio. I nuovi mezzi potevano circolareper vie strette del centro e collegavano diverse periferie come Lambrate, Affori, Chiaravalle, Niguarda. Sono ancora 125 sulle strade della città: soggetti a continua manutenzione, mantengono ancora l’aspetto dell’epoca anche se dotati di Gps e computer di bordo.
Il museo nazionale Scienza e Tecnologia inaugura quindi la trasformazione del padiglione ferroviario: «Oggi un simbolo della città entra nella storia del Museo e nell’impegno della nostra istituzione per la costruzione e per la condivisione di una memoria che, in pochi casi come per questo oggetto, è davvero collettiva», ha dichiarato Fiorenzo Marco Galli, direttore del Museo.