«Un’opera di pubblica utilità con carattere prioritario», così ha definito il Tar della Lombardia l’infrastruttura di telefonia mobile che verrà installata in via Bernini a Cinisello Balsamo in un’area privata. Una società di telefonia aveva, infatti, presentato ricorso nei confronti del Comune di Cinisello Balsamo a seguito del parere negativo sulla richiesta di installazione e del conseguente diniego a procedere con i lavori.
La decisione del Tar ribalta ora quella che era stata la decisione del Comune di negare il permesso: i lavori, infatti, per l’installazione sono già cminciati, dopo che il vicesindaco Giuseppe Berlino, l’assessore al Governo del Territorio, Energia e Innovazione tecnologica Fabrizia Berneschi, l’assessore all’Ambiente Daniela Maggi e i tecnici dell’Ufficio Ambiente hanno incontrato i cittadini residenti nelle vicinanze di via Bernini per aggiornarli sulla sentenza e fornire loro chiarimenti. Il Giudice ha accolto la domanda della società in quanto la normativa vigente attribuisce carattere prioritario all’esigenza di assicurare la realizzazione di infrastrutture di telefonia mobile, considerate opere di ‘pubblica utilità’ e, in quanto tali «sono assimilate ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria».
Spiegano dall’amministrazione comunale: «Purtroppo il Comune non può fare altro che assoggettarsi alla volontà giudiziaria. Abbiamo incontrato i residenti per riferire il nostro rammarico e spiegare quanto è stato fatto per evitare la posa dell’infrastruttura, ora assicureremo attenzione e vigilanza affinché i lavori vengano effettuati a norma, oltre a garantire l’impegno nel controllare che le emissioni siano al di sotto della soglia di sicurezza come dichiarato dalla stessa società».