‘Salviamo le api e la biodiversità’. È questo il tema di studio 2023/2024 che i Lions italiani hanno scelto al congresso nazionale che si è svolto a Rimini nello scorso maggio. Ed questo è stato il titolo della serata che il Lions Club Milano Nord 92 ha organizzato nei giorni scorsi.
«L’attualità del tema proposto – spiegano dai Lions – deriva dal fatto che in Europa quasi la metà delle specie di insetti è in grave declino e un terzo è in pericolo di estinzione, inoltre, il 9% circa delle specie di api e farfalle è minacciato di estinzione». La serata, condotta da Paola Girardi, socio del Lions Club Milano Nord 92 e referente del distretto 108Ib4 – Milano città metropolitana per il tema di studio nazionale ‘Salviamo le api e la biodiversità’, aveva come ospiti Marzio Marzorati e Riccardo Gini rispettivamente presidente e direttore del Parco Nord Milano. Durante la serata i due relatori hanno illustrato la storia del Parco Nord e le molteplici specie di piante e animali presenti, proprio a tutela della biodiversità, oltre che l’importanza delle api nella catena alimentare della specie umana, sia con la produzione del miele che con la loro funzione di insetti impollinatori.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, tra cui le specie di interesse agricolo coltivate dall’uomo. Indicativamente, delle 100 specie di colture che forniscono il 90% del fabbisogno alimentare mondiale, 70 sono impollinate da api. «Secondo i dati emersi da una rete di ricerca internazionale la morte in massa di api in Europa è un problema grave e in aumento di anno in anno – proseguono dai Lions -. Gli esperti hanno ipotizzato che la tendenza negativa, possa essere potenzialmente maggiore nel lungo termine a causa della crescente urbanizzazione, dall’espansione delle monocolture, dalle malattie delle api, dai metodi di difesa delle coltivazioni che risultano spesso dannose agli impollinatori e da altri fattori di stress».
Al termine della serata il presidente del Lions Club Milano Nord 92 Marta Galliano, oltre a ringraziare i relatori e ad auspicare una collaborazione sempre più stretta tra Lions Club Milano Nord 92 e Parco Nord, ha emozionato tutti i presenti durante un momento di riflessione sugli ultimi episodi di violenza nei confronti delle donne recitando la poesia di Cristina Torre Cáceres artista e attivista peruviana. Lions International è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo.
«I nostri 1,4 milioni di soci svolgono attività di servizio a livello locale e globale per contribuire ad affrontare alcune delle sfide più grandi che si affacciano all’umanità – concludono -. Il Parco Nord Milano si estende per circa 600 ettari tra i quartieri della periferia nord di Milano. La sua ideazione risale alla fine degli anni ’60, ma è solo nel 1975 che viene riconosciuto dalla Regione Lombardia come parco regionale. Attualmente può contare su circa 350 ettari di verde, organizzati in zone boschive, radure, filari, macchie arbustive, siepi e piccoli specchi d’acqua. Oggi il parco continua con la metodologia di lavoro utilizzata in tutti questi anni ad espandersi e a crescere, consapevole del proprio ruolo sociale, urbanistico e ecologico. La gestione e la manutenzione del verde è la cosa che meglio esprime la metodologia di lavoro utilizzata: a problematiche nuove, sono state trovate soluzioni nuove, tecnologicamente avanzate, per riuscire a mantenere quello standard di qualità del verde, quella cura e manutenzione, che i cittadini si sono abituati a vedere, e che fanno del Parco Nord Milano un esempio concreto di sviluppo sostenibile per tutta la città, similmente a quanto avviene in altre importanti città europee. La sua gestione è affidata ad un Consorzio composto dai sei Comuni intorno al Parco e dalla Città Metropolitana di Milano».