Il Comune di Cinisello Balsamo ha pubblicato due bandi per assegni di studio da destinare agli studenti più meritevoli.
L’amministrazione comunale ha impegnato fondi per 14mila euro, Avis comunale di Cinisello Balsamo per 900 euro e la Famiglia Cesarano ha contribuito con 3mila euro, per un valore complessivo di 17.900 euro. Nel primo bando gli assegni di studio sono 39 e saranno destinati a diplomati di I e II grado e a universitari che hanno conseguito il diploma di laurea magistrale. Il secondo bando prevede altri 2 assegni in memoria di ‘Ciro Cesarano’, offerti dalla famiglia in accordo di collaborazione con il Comune per il diritto allo studio e sostenere i giovani neodiplomati che hanno deciso di iscriversi a un corso di laurea in ambito sanitario. Le domande di partecipazione ad entrambi i bandi possono essere presentate solo on line, sul sito del Comune di Cinisello Balsamo, fino alle 10 del 27 ottobre.
Possono partecipare gli studenti che hanno la residenza a Cinisello Balsamo e il diploma conseguito nell’anno scolastico 2022/23 con valutazione non inferiore a 9/10 per le scuole secondarie di primo grado, 90/100 per le scuole secondarie di secondo grado e non inferiore a 105/110 per il diploma di laurea magistrale. A parità di punteggio verranno favoriti gli studenti che hanno presentato un Isee inferiore.
«L’Amministrazione Comunale continua ad investire sul futuro dei suoi cittadini più giovani e virtuosi con l’assegnazione di borse di studio per il merito scolastico – ha commentato l’assessore all’Istruzione e Formazione Maria Gabriella Fumagalli – l’iniziativa contribuisce a diffondere la consapevolezza che l’istruzione e la cultura sono strumenti di crescita, evoluzione e progresso per tutta la cittadinanza. I nostri ragazzi sono la speranza e l’orgoglio della città. È anche grazie alla generosità dell’associazione AVIS Comunale di Cinisello Balsamo e della Famiglia Cesarano, che possiamo supportare i più meritevoli nella continuazione degli studi affinché possano aspirare all’eccellenza, non solo nel percorso accademico, ma anche nella vita professionale, con particolare attenzione all’ambito sanitario più che mai in primo piano nella nostra società».